L’altro giorno un mio cliente ha eseguito, in modo autonomo, l’aggiornamento a Windows 10 sul suo notebook. L’impatto è stato traumatico, arrivando da Windows 7, e quindi mi ha portato il portatile chiedendomi di ripristinare la precedente versione di sistema operativo. Si tratta del classico caso di utente pentito, come credo possano essercene molti. Ho quindi deciso di realizzare questa piccola guida per coloro che, una volta passati a Windows 10, decidessero di tornare sui loro passi.
A tutti dico che la scelta non può essere compiuta in qualsiasi momento. Infatti l’opzione per il ripristino di Windows 7 funzionerà solo per un mese dopo l’aggiornamento.
Se fai parte degli utenti pentiti, quindi, clicca sul pulsante Start e seleziona la voce Impostazioni
Ora seleziona la voce Aggiornamento e sicurezza
Clicca su Ripristino e poi sul pulsante Per iniziare che trovi sotto alla voce Torna a Windows 7
Dopo qualche istante il sistema ti chiederà il motivo per cui hai deciso di tornare indietro. Seleziona quindi la risposta che ritieni più corretta e clicca su Avanti
Verrai quindi avvisato che l’operazione richiederà del tempo e che durante la sua esecuzione non potrai utilizzare il PC. Nonostante i dati non dovrebbero essere intaccati dal ripristino, è comunque consigliato effettuare un backup di sicurezza. Se hai fatto tutto puoi cliccare su Avanti.
Un ultimo avvertimento inerente la password dell’account utente, e si parte.
Il sistema si riavvia per il ripristino. Non resta che attendere fiduciosi… incrociando le dita.
Nel mio caso, in meno di un’ora, tutto è tornato allo stato precedente, e il cliente ha potuto riprendere a lavorare con il suo vecchio amico, Windows 7.
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