Dopo la configurazione delle schede di rete, l’ultimo requisito prima di poter implementare il cluster rimane quello di avere uno storage condiviso. L’infrastruttura sotto esame si basa su un DELL EqualLogic PS6100E, equipaggiato con 12 hard disk Near Line SAS da 1TB. La ridondanza del sistema è garantita dal doppio controller e i due alimentatori.
Hyper-V: Configurazione di un cluster CSV con 3 nodi su uno storage EqualLogic PS6100 [Parte 2]
Nella prima parte dell’articolo abbiamo visto come configurare gli indirizzi IP delle varie reti necessarie al funzionamento del cluster Hyper-V, quali schede configurare in team per migliorare determinati servizi e l’ordine di binding delle varie interfacce. In questa seconda parte vedremo come ultimare la configurazione affinché il tutto sia pronto per eseguire con successo la convalida del cluster.
Hyper-V: Configurazione di un cluster CSV con 3 nodi su uno storage EqualLogic PS6100 [Parte 1]
Nonostante la continua lotta contro l’orologio volevo scrivere una serie di articoli sull’implementazione di una infrastruttura di virtualizzazione basata su Hyper-V. A dispetto degli sforzi, il tempo residuo è sempre poco ma, ciò nonostante, ecco il primo capitolo, dedicato alla configurazione delle reti necessarie per il corretto funzionamento di un sistema basato su 3 nodi con Windows Server 2008 R2
Exchange 2007/2010: Cambiare la password utente scaduta tramite OWA
Mi capita sovente che qualche utente, spesso dotato solo dell’accesso alla posta elettronica aziendale ma senza avere una propria postazione di lavoro, mi chiami disperato perchè, a seguito della scadenza della password, non ha più modo di accedere alla posta. In questi casi chiaramente, non facendo accesso al dominio Active Directory da una propria postazione di lavoro facente parte del
Windows Server 2008: Cambiare la lingua dell’interfaccia post-installazione
Chi come me ha a che fare sovente con server DELL (ma non solo) si sarà accorto che ultimamente le macchine PowerEdge vengono fornite unicamente con sistema operativo Windows Server 2008 R2 in inglese. La cosa non mi disturba, anzi la preferisco, ma molto frequentemente capita che sia l’end user a voler maneggiare una interfaccia utente in italiano. E’ possibile