Recentemente mi sono imbattuto in una esigenza particolare da un cliente presso il quale tutti gli utenti lavorano via desktop remoto su un server Windows Server 2008. Il numero di utenti è cresciuto parecchio e pur essendo abituati a non tenere molte cose sul desktop o nella cartella documenti del profilo, il disco è andato via via verso la saturazione.
Windows 7: Mappare Microsoft SkyDrive come disco di rete
I 25GB di spazio disco offerti da Microsoft tramite i servizi Windows Live rappresentano una comodità per coloro che sentono l’esigenza di avere un archivio di contenuti accessibile da qualsiasi parte del mondo e con diversi dispositivi. Certo che l’utilizzo di questo spazio tramite interfaccia web è comodo in mobilità ma non particolarmente gradito quando si lavora dal proprio ufficio
Outlook 2010: Gestione di multipli account su Exchange Server
Non so se si tratti di una caratteristica prevalentemente italiana, ma spesso mi capita di trovare uffici dove coesistono più aziende. Sovente il personale è comune alle due o più società e si ha quindi l’esigenza che una persona possa gestire più di un indirizzo di posta, spedendo e ricevendo mail dai diversi account senza confondersi e senza dannarsi troppo.
Exchange 2010: Problemi di accesso al dominio dopo bare metal recovery
Sull’installazione di un cliente, a seguito del un ripristino di un server Exchange 2010 su nuovo hardware si è verificato un problema di accesso al server con le credenziali di dominio: Il messaggio restituito in fase di logon è “The trust relationship between this workstation and the primary domain failed”. Vediamo come ripristinare la funzionalità del server.
Exchange, Outlook 2010, iPhone / iPad e contatti suggeriti
Una nuova funzione introdotta con Outlook 2010 è quella che consente la creazione automatica di una rubrica di contatti secondaria chiamata “Contatti suggeriti”. Questa rubrica in pratica contiene tutti gli indirizzi email e i dati relativi ai destinatari di posta elettronica che non risultano inclusi nella rubrica Contatti di Outlook. La seccature che spesso questa nuova feature crea è quella