Una delle principali novità introdotte con Hyper-V 3.0 è la funzionalità di replica. Questa funzionalità viene spesso assimilita con ciò che prende il nome di failover clustering, ma le due funzionalità sono ben distinte e non vanno confuse. Anche lo scopo di utilizzo delle due feature è completamente diverso. Ad un rapido sguardo sembrerebero due tecnologie ridondanti, in grado di
Hyper-V: Utilizzare StorageCraft ShadowProtect con HeadStart Restore per la replica di VM tra due host [Parte 2]
Nell’articolo precedente ho parlato della configurazione di StorageCraft ShadowProtect e della funzionalità di HeadStart Restore per la replica di una macchina virtuale tra due host Hyper-V. In questa seconda parte parlerò di come completare il restore in caso di crash della macchina principale e di come avviare dunque il server virtuale sul secondo nodo.
Hyper-V: Utilizzare StorageCraft ShadowProtect con HeadStart Restore per la replica di VM tra due host [Parte 1]
Per molti clienti la necessità di garantire un rapido ripristino di un server di produzione in caso di crash è una esigenza fondamentale. Soprattutto in questo periodo, però, la mediazione va effettuata anche con le risorse economiche che le strutture possono investire nell’IT, e sovente una soluzione di alta affidabilità e alta disponibilità con tutti gli annessi e connessi risulta
Hyper-V: Configurazione di un cluster CSV con 3 nodi su uno storage EqualLogic PS6100 [Parte 7]
Ora che la configurazione del cluster con funzionalità CSV è conclusa e che abbiamo i servizi Hyper-V con alcune macchine virtuali al suo interno, sarebbe interessante verificare che a livello di networking il tutto funzioni come previsto in fase progettuale. Ad esempio, siamo sicuri che una Live Migration faccia transitare i dati attraverso l’interfaccia ad essa dedicata? In questa parte
Hyper-V: Configurazione di un cluster CSV con 3 nodi su uno storage EqualLogic PS6100 [Parte 6]
Nei precedenti capitoli dell’articolo abbiamo visto come predisporre l’ambiente per poter configurare con successo un failover cluster con tre nodi. Ora che i servizi cluster sono operativi è il momento di abilitare la funzionalità CSV (Cluster Shared Volume) così da poter realizzare una infrastruttura Hyper-V in alta affidabilità. Vediamo cosa fare sui nostri nodi per raggiungere lo scopo.