Giorni fa ho effettuato un sopralluogo da un nuovo cliente interessato ad alcune funzionalità quali accesso remoto ai dati, sincronizzazione di posta elettronica e calendario su dispositivi mobili ecc.
Mi accorgo sul posto che il cliente dispone di un’installazione di SBS 2003 su un DELL PowerEdge 860 al quale accede solo via RDP non avendo disponibile un monitor e una tastiera nel rack dove risiede il server. Una rapida occhiata all’SBS è sufficiente per rendersi conto della “grossolana” installazione: DNS malconfigurato, Exchange Server NON configurato, backup di ignota (ma dubbia) funzionalità e chi più ne ha più ne metta. I client non erano stati resi membri del dominio di SBS, ma configurati su un omonimo workgroup.
Trattandosi di tre client, non avendo grosse esigenze e non disponendo di grande budget si opta per riformattare la macchina e reinstallare il tutto in modo pulito dandosi appuntamento per la settimana successiva.
Giunto il fatidico giorno (sabato) mi reco sul posto, felice del fatto che il cliente abbia già provveduto ad effettuare un salvataggio dei dati importanti su un NAS. Un ultimo controllo per sincerarsi che tutto l’utile sia al sicuro e procediamo allo shutdown della macchina (sempre via RDP) per poterla aprire, espandere la RAM (2GB > 4GB) e collegarla ad un monitor per effettuare i lavori di installazione.
Dopo 15 minuti dall’avvio dello spegnimento mi insospettisco del fatto che la macchina sia ancora accesa e decido di collegare un monitor per capire cosa stia succedendo. Sorpresa! Mi trovo davanti a una richiesta di logon da parte di un bel sistema Linux. Mi rendo quindi conto che in realtà la macchina monta un Linux con dentro un bel VMWare server 1.qualcosa, con dentro una macchina virtuale SBS 2003, e altre 2 macchine virtuali (un firewall Linux e un altro Linux spento). Comincio a pensare che la mia giornata prevista per lo svolgimento dei lavori sia stata abbondantemente sottostimata…
Dopo un paio d’ore di ricerche per capire i vari giri di IP impostati sulle macchine, quelli assegnati da Fastweb per la navigazione interna, IP statici, dinamici, ecc. ecc. riesco a ricostruire uno schema della rete. Si decide quindi di procedere alla formattazione con eliminazione delle macchine virtuali e installazione dell’SBS come macchina fisica, così come da piano originale (nel frattempo si sono fatte le 13.30). Opto per un firewall tra il Cisco di Fastweb e la LAN e procedo alla formattazione del server. Creo due partizioni (C: da 20GB e E: da 50GB circa), ma durante la fase di spostamento dei percorsi predefiniti di Exchange e compagnia bella da C: e E: mi compare un messaggio di avviso che lo spazio sul disco C: è quasi esaurito… Penso di aver sbagliato il partizionamento mettendo uno 0 in meno e controllo su Gestione Disco: tutto ok! 20GB. Peccato che Explorer mi dica che il disco C è un disco da 5GB, quasi saturo. Le provo tutte, controllo di non aver abilitato le quote disco, le abilito e le disabilito per sicurezza, aggiorno i driver del controller SAS, aggiorno il BIOS… Nulla da fare! 5GB
Riformatto il server pensando di aver sbagliato qualcosa in fase di configurazione iniziale. Riparto da zero, creo una partizione C: da 22GB e una E: da 48, installo tutto e cosa mi ritrovo? Un disco C: da 5GB nonostante, ancora, Gestione Disco mi dica che la partizione è da 22GB.
Cerco qualche indicazione tramite Google ma non trovo nulla di utile. Ore 21.00: demordo.
Il giorno dopo (domenica), dovendo ripristinare la macchina entro il lunedì mattina, installo VMWare ESXi 4.1 sul PowerEdge 860 e creo all’interno un’unica macchina virtuale con tutte le risorse disponibili, installo SBS 2003 e i dischi vengono visti in modo corretto.
Ciò non toglie che il mistero rimane irrisolto e il workaround trovato non mi soddisfa per niente. Prossimamente mi riservo di spostare la macchina virtuale su un altro server e riprendere in mano lo scenario per provare a capire dove sia l’inghippo.
E anche questo weekend è andato.
per tanto così potevi venire a contare i cervi con me
Avrei preferito di gran lunga
La mia solidarietà!
Io l’ho passato a dividere le fatture 2009 secondo i parametri degli studi di settore! Meglio sia server che cervi!