Un lettore da Messina mi ha inviato una mail con una richiesta di informazioni che ho ritenuto utile condividere. Qui di seguito la mail:
Gent.mo sig. Andrea,
avendo in ufficio due asdl, ne vorrei utilizzare una solo per google drive e dropbox. Non solo pero sicuro di quale ip di destinazione utilizzano i client di windows.
Mi potrebbe aiutare?
Distinti saluti
In pratica si vorrebbe utilizzare un router per l’invio di file verso Dropbox e Google Drive, mentre un altro per tutto il resto della navigazione.
Quello che dobbiamo fare è creare delle route, per istruire Windows sulla strada da prendere per raggiungere le destinazioni dei due servizi di cloud storage.
Per prima cosa bisogna rintracciare gli indirizzi IP che Google e Dropbox hanno destinato ai loro server. Facendo un po’ di ricerche online ho visto che Dropbox utilizza i seguenti range di indirizzi:
64.124.102.192 – 64.124.102.199 (subnet 255.255.255.248)
199.47.216.0 – 199.47.219.255 (subnet 255.255.224.0)
108.160.160.0 – 108.160.175.255 (subnet 255.255.240.0)
205.189.0.0 – 205.189.0.255 (subnet 255.255.255.0)
209.99.70.0 – 209.99.70.255 (subnet 255.255.255.0)
45.58.64.0 – 45.58.79.255 (subnet 255.255.240.0)
Per impostare una route, windows richiede la subnet di destinazione, la maschera di sottorete e il gateway da utilizzare per raggiungerla. Supponendo che il gateway da utilizzare sia 192.168.1.2, i comandi route da utilizzare saranno i seguente:
route add 64.124.102.192 mask 255.255.255.248 192.168.1.2 -p
route add 199.47.216.0 mask 255.255.224.0 192.168.1.2 -p
route add 108.160.160.0 mask 255.255.240.0 192.168.1.2 -p
route add 205.189.0.0 mask 255.255.255.0 192.168.1.2 -p
route add 209.99.70.0 mask 255.255.255.0 192.168.1.2 -p
route add 45.58.64.0 mask 255.255.240.0 192.168.1.2 -p
Il parametro “-p” al termine dei comandi route, rende persistente la rotta, salvandola all’interno del registro di sistema di Windows. Così facendo essa sarà attiva anche dopo un eventuale riavvio del computer.
Per quanto riguarda Google, invece, gli indirizzi che ho trovato sono i seguenti:
216.239.32.0 – 216.239.63.255 (subnet 255.255.192.0)
64.233.160.0 – 64.233.191.255 (subnet 255.255.192.0)
66.249.80.0 – 66.249.95.255 (subnet 255.255.240.0)
72.14.192.0 – 72.14.255.255 (subnet 255.255.192.0)
209.85.128.0 – 209.85.255.255 (subnet 255.255.128.0)
66.102.0.0 – 66.102.15.255 (subnet 255.255.240.0)
74.125.0.0 – 74.125.255.255 (subnet 255.255.0.0)
64.18.0.0 – 64.18.15.255 (subnet 255.255.240.0)
207.126.144.0 – 207.126.159.255 (subnet 255.255.240.0)
173.194.0.0 – 173.194.255.255 (subnet 255.255.0.0)
Di conseguenza è semplice ricavare i comandi route da utilizzare per l’instradamento.
In caso di dubbi puoi scrivermi tramite la pagina facebook www.facebook.it/andreamonguzzi.it.
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